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  che cosa é sports vision?

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Sports Vision per lo Squash

Per uno sport altamente dinamico, consigli e precauzioni sull'efficienza della percezione visiva

Da quando in Italia lo Squash ha fatto il suo esordio ufficiale nel 1976, con l'apertura della prima scuola italiana, é stato registrato un forte incremento di praticanti, sono stati aperti molti club ed è stata organizzata un'intensa attività agonistica, nazionale e internazionale. Attualmente in Italia si registrano circa 200 club e circa 450 campi ed è tuttora uno sport in pieno sviluppo.

Avvicinarsi allo Squash è relativamente facile, grazie alle dimensioni contenute dei campi ed alla minima attrezzatura necessaria per praticarlo: una racchetta simile a quella da tennis con dimensioni più contenute ed una pallina. La maggior parte delle persone che si cimentano nello Squash si trovano coinvolte in un gioco entusiasmante, senza esclusione di colpi, dove, oltre ad un discreto allenamento fisico, occorre tempismo, buon controllo di palla, velocità d'azione, intuito, velocità d'interpretazione del gioco.

 

L'importanza della percezione visiva nello Squash

 

In uno sport così dinamico e veloce, oltre ad allenamento fisico e capacità tecniche, l'ingrediente fondamentale per praticarlo con successo è possedere una condizione visiva sana ed efficiente.Come già descritto in precedenti articoli su questa rivista, la percezione visiva rappresenta una componente fondamentale di pressoché tutte le azioni motorie degli esseri umani. Circa i 2/3 delle informazioni sensoriali che un individuo riceve dall'ambiente circostante è rappresentato da informazioni visive. Viene quindi spontaneo capire quanto sia importante che il nostro sistema visiva sia in condizioni ottimali quando vogliamo praticare attività sportive dinamiche, veloci e stressanti come lo Squash.

Lo sportivo che intende cimentarsi nello Squash dovrebbe essere a conoscenza che, fra le tante abilità visive indispensabili, alcune di esse sono di primaria importanza e dovrebbero essere tutte valutate nelle persone che praticano lo Squash..

L'Acuità Visiva Statica e l'Acuità Visiva Dinamica permettono di riconoscere nitidamente oggetti di piccole dimensioni in condizioni sia statiche che dinamiche. E' evidente che nello Squash, percepire nitidamente la pallina di dimensioni piuttosto piccole che si muove ad alte velocità è indispensabile per praticare lo sport con un certo successo. In presenza anche di errori refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia) anche relativamente piccoli, sia l'acuità visiva statica che quella dinamica subiscono una rapida flessione. Questo è stato ampiamente dimostrato sia con persone che non praticano sport, e sia con atleti amatoriali che professionisti. Per esempio: una persona che presenta una miopia in entrambi gli occhi anche di sole 0,75 diottrie presenta mediamente una riduzione di Acuità Visiva Statica di 3-4/10 che comporta un'ulteriore riduzione di Acuità Visiva Dinamica di circa il 30-35%. E' quindi molto importante che lo sportivo che vuole praticare lo Squash con un certo interesse, e divertimento, sia certo che la propria Acuità Visiva Statica raggiunga almeno i 10/10 e che l'Acuità Visiva Dinamica sia di almeno 45 rpm. Nel caso gli occhi presentino errori refrattivi, essi dovrebbero essere adeguatamente compensati. Le lenti a contatto sono da preferire agli occhiali in quanto permettono un campo visivo più ampio ed una più spontanea gestualità. Quando è possibile, le lenti a contatto morbide sono da preferire a quelle rigide in quanto evitano di decentrarsi o fuoriuscire dall'occhio durante la frenetica attività fisica imposta dallo Squash.

Ogni persona che ha provato a giocare a Squash si è immediatamente resa conto di quanto sia importante riuscire a percepire, oltre alla pallina, anche la posizione dell'avversario che spesso si trova ai limiti del campo visivo periferico. Un'altra abilità visiva indispensabili nello Squash è quindi la percezione spaziale e tutte le sue componenti. L'ampiezza, la forma, la sensibilità ed i tempi di percezione sono componenti fondamentali per un'efficiente percezione di ciò che avviene nella periferia del campo visivo dell'atleta di Squash. Gli atleti migliori hanno dimostrato di possedere, oltre ad un campo visivo periferico prossimo ai 180° di ampiezza, anche una notevole sensibilità nel percepire stimoli con piccole variazioni di contrasto ed una rapidità di percezione periferica inferiore ai 3/10 di secondo. Questa è un'altra ragione per la quale atleti preferiscono le lenti a contatto per compensare gli errori refrattivi, in modo da non essere ostacolati nella loro visione periferica dalla presenza dalla montatura dell'occhiale e dallo spesso delle lenti.

Una buona percezione spaziale è dovuta anche ad altri aspetti che compongono la binocularità, ovvero la capacità di utilizzare simultaneamente gli occhi per percepire un'immagine che sia prodotta dalla fusione delle immagini retiniche dei due occhi. Aspetti come le vergenze, l'ampiezza e la stabilità fusionale, la percezione di profondità, ed anche la qualità, precisione e velocità dei movimenti oculari sono tutti ingredienti fondamentali di una percezione visiva stabile, rapida ed efficiente.

Altro aspetto molto importante è la capacità di mettere a fuoco la pallina variare delle distanze. Questo aspetto viene esaminato mediante una serie di test che valutano la velocità dell'atleta di modificare la messa a fuoco interna dell'occhio(l'accomodazione) al variare delle distanze. Nelle indagini fino ad oggi condotte, le persone che praticano regolarmente attività sportiva hanno dimostrato di possedere una velocità di messa a fuoco mediamente più rapida del 20% rispetto alle persone che non praticano attività sportiva.

Ci sono inoltre alcune abilità visive che da alcuni autori sono state definite "software" perché non correlate ad strutture anatomiche. Fra esse, la visualizzazione è certamente quella più conosciuta, la più analizzata da specialisti di tutto il mondo ed anche una delle più allenabili e migliorabili. La visualizzazione è la capacità di utilizzare il proprio sistema visivo unitamente ad una serie di capacità cognitive mentali per riprodurre immagini mentali anche in assenza di stimoli visivi. La capacità di visualizzazione, nelle sue molteplici forme, viene utilizzata nello sport per moltissimi aspetti: aumento di consapevolezza degli errori, aumento della memoria visiva, riprogrammazione visuo-motoria, ecc.

Anche molti aspetti visuo-motori possono essere valutati e confrontati. Fra essi, la velocità e precisione di coordinazione occhio-mano, la velocità di reazione occhio-mano e la velocità di reazione occhio-piede sono alcuni degli aspetti più importanti in tutti gli sport con racchetta. Molti atleti professionisti mostrano tempi di reazione occhio-mano dell'ordine di 0,2 secondi; le perone che non praticano attività sportiva mostrano tempi mediamente più lenti del 40%.

 

Atleti, proteggete i Vostri occhi !

 

"It makes good sense to protect your eyes"
Jahangir Khan
World Champion Squash Player

Lo Squash, purtroppo, è uno degli sport più a rischio per traumi all'apparato visivo. Sebbene in Italia non esistano statistiche aggiornate e sufficientemente esplicative, le statistiche di altri Paesi occidentali mostrano percentuali di traumi visivi sorprendenti.

Dagli Stati Uniti, dove lo Squash è praticato da ben oltre due milioni di persone, ci pervengono delle statistiche di infortuni che possono insegnare molto a chi si avvicina a questo sport in Italia e prendere le dovute precauzioni. Il maggior numero di infortuni registrati nello Squash sono a carico degli occhi, seguiti da traumi con fratture al volto. Da una ricerca pubblicata negli Stati Uniti è emerso che i traumi visivi sono stati causati per il 40% dalla racchetta e per il 60% dalla pallina.

Da una ricerca dell'Istituto Oftalmologico Canadese riportiamo altri dati registrati relativi a 223 casi di infortunio agli occhi.

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Tipi di infortuni               n. giocatori infortunati

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Tipi di Infortuni

Numero di Giocatori infortunati

Emorragia della palpebra

44

Emorragia sottocongiuntivale 

33

Abrasione corneale

32

Lacerazione della palpebra 

29

Lacerazione della cornea

5

Cataratta 

4

Emorragia del vitreo      

13

Distacco della retina

7

Frattura dell'orbita oculare

2

Irite       

21

Recessione dell'angolo

13

Emorragia nella camera anteriore

13

Cicatrici maculari

7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Perché tanti rischi per gli occhi ?

Se si considera che lo Squash si gioca con una pallina di circa 4 cm. di diametro che può viaggiare ad una velocità fino a 200 Km/h, è facile immaginare quali danni può provocare l'impatto di questa con l'occhio. Va inoltre considerato che la superficie del campo di gioco è relativamente piccola rispetto ad altri sport con racchetta e che i due giocatori si trovano nella stessa parte del campo. I due atleti che devono freneticamente seguire e colpire la pallina rischiano quindi spesso di urtarsi con il corpo e colpirsi con la racchetta. Se il trauma è indirizzato al volto le conseguenze possono essere alquanto spiacevoli.

 

Come fare per prevenire questi infortuni ?

L'Istituto Americano per la Prevenzione della Cecità ha più volte pubblicato, dati alla mano, che circa il 90% dei traumi visivi che si verificano durante le varie attività sportive sono prevenibili mediante il semplice utilizzo di mezzi protettivi. Lo Squash, e pochi altri sport, presentano i maggiori rischi di traumi visivi. Da circa due decenni le varie organizzazioni di Sports Vision sparse nel mondo enfatizzano la necessità di educare gli atleti di Squash ad utilizzare occhiali per proteggere gli occhi. Esistono occhiali protettivi di ampie dimensioni in grado di garantire un'efficace protezione degli occhi e delle parti limitrofe contro qualsiasi tipo di urto possa avvenire in una partita di Squash. Tali occhiali protettivi sono costruiti utilizzando il policarbonato, un materiale plastico che offre un'alta qualità ottica ed un'eccellente resistenza agli urti violenti.

La loro forma anatomica, studiata seguendo alcuni standard divenuti quasi internazionali, è disegnata in modo che le parti in appoggio al viso non causino traumi in caso di forti pressioni.

Decine di ricerche di laboratorio hanno dimostrato che i comuni occhiali utilizzati per compensare i difetti refrattivi non sono assolutamente in grado di offrire una protezione efficacie contro gli urti che possono verificarsi in una partita di Squash.in alcuni casi, quando le lenti dei comuni occhiali sono di vetro, in caso di urto tendono a frantumarsi e le schegge di vetro divengono ulteriore causa di grave trauma.

I più moderni e basilari consigli per tutti i giocatori di Squash sono i seguenti:

    *Per tutti coloro che non necessitano di lenti compensative di difetti refrattivi, il consiglio è semplicemente quello di utilizzare un occhiale protettivo in policarbonato scegliendo fra quelli che offrono le migliori garanzie di resistenza, di comfort, e di ampiezza della visione periferica.

    *Per tutti coloro che necessitano di lenti compensative di difetti refrattivi, il consiglio è quello di recarsi da un Optometrista per l'applicazione di lenti a contatto scegliendo, quando lo stato oculare lo permette, lenti morbide idrofiliche.

    In aggiunta ad esse, lo sportivo potrà indossare un occhiale protettivo in policarbonato scegliendo il modello più adatto per resistenza e comfort.

    Fra i vari tipi di lenti a contatto morbide, gli utilizzatori occasionali possono considerare l'uso di quelle "a sostituzione frequente", anche dette "monouso" o "usa e getta".

    I recenti tipi di lenti a contatto "monouso" offrono un ottimo comfort oculare, la stessa nitidezza visiva ottenibile con lenti a contatto morbide tradizionali ed un costo molto ragionevole.

 

Le abilità visive sono migliorabili

"All athletes, amateur and professional, can be trained to improve their visual skills and better their performance by using Sports Vision Training"

Dr. Glenn Seifert
Educational Chairman, AOA Sports Vision Section

Come tutte le funzioni apprese dal corpo umano, la funzione visiva è allenabile e migliorabile. Ogni anno centinaia di atleti di tutte le età, discipline sportive e livelli agonistici si sottopongono a programmi di allenamenti visivo per compensare e migliorare lacune che possono interferire con la performance agonistica. Tal programmi, comunemente chiamati Sports Vision Training, permettono inoltre di beneficiare di una maggior efficienza visiva ed un maggior comfort durante pressoché tutte le altre attività ricreative e lavorative, come per esempio, utilizzare un computer, lavorare ad tavolo da disegno, guidare l'automobile, studiare, ecc. I programmi di allenamento visivo correttamente eseguiti sono privi di ogni forma di controindicazione, non fanno uso di farmaci e sono altamente educativi. Durante le ultime Olimpiadi di Albertville, Barcellona e Lillehammer, atleti di una trentina di discipline sportive hanno inserito programmi di allenamento di Sports Vision durante la loro preparazione pre-agonistica. La quasi totalità degli atleti Olimpici che hanno effettuato programmi di Sports Vision Training hanno dichiarato di aver trovato beneficio nel corso della loro attività sportiva.

 

Per concludere, alcuni consigli pratici

 

    *Per tutti coloro che praticano un'attività sportiva con un certo interesse o addirittura con scopi competitivi, la valutazione dell'efficienza visiva secondo i protocolli divulgati in Italia dall'Accademia Europea di Sports Vision rappresenta una tappa fondamentale.

    La Sports Vision Analysis permette di tracciare un dettagliato profilo dell'efficienza visiva nelle sue varie abilità e scoprire se esistono aspetti visuo-motori che possono interferire con l'efficienza sportiva.

    *Quando la Sports Vision Analysis non è possibile, l'atleta di Squash dovrebbe almeno considerare l'ipotesi di sottoporsi periodicamente a controlli specialistici dello stato refrattivo, della percezione della profondità, del senso cromatico, della pressione intraoculare e della condizione retinica.

    Va ricordato che una non ottimale condizione anatomo-fisiologica dell'occhio può essere gravemente compromessa in caso di trauma anche non troppo violento.

    *Per gli atleti che presentano difetti refrattivi la moderna tecnologia mette a disposizione un'ampia gamma di lenti a contatto che possono garantire un elevato comfort, un'elevata capacità discriminativa, un inalterato senso cromatico ed un ampio campo visivo.

    *Gli atleti che presentano aspetti carenti in una o più abilità visiva possono seguire un programma di Sports Vision Training che oltre a migliorare le abilità visive carenti, enfatizzerà quegli aspetti particolarmente importanti nella pratica della specifica disciplina sportiva.

    *Tutti gli atleti che praticano sport con elevati rischi di traumi dovrebbero seriamente considerare l'ipotesi di proteggere i propri occhi mediante occhiali protettivi opportunamente costruiti per tali sport con struttura e lenti in policarbonato.

Praticare sport è sinonimo di piacere, divertimento, salute, cura del proprio corpo e della propria mente.

Non permettiamo che diventi un fattore di rischio inaccettabile o addirittura causa di gravi conseguenze prevedibili e prevenibili.

 

Vittorio Roncagli

Presidente, Accademia Europea di Sports Vision