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CONVEGNO "SPORTS VISION NETWORK: PASSATO, PRESENTE E FUTURO"

SPORTS VISION NETWORK: scienza della visione e sport protagonisti nella Conferenza di Bologna

Si è tenuto a Bologna, lunedì 18 maggio, l’incontro “Sports Vision Network: passato, presente, futuro”. Non fatevi ingannare dal titolo, decisamente classico. L’incontro ha trattato temi multidisciplinari di assoluta modernità che hanno tenuta viva l’attenzione di optometristi, odontoiatri, fisiatri, medici sportivi ed osteopati. La conferenza, organizzata da EASV in collaborazione con il partner Bausch & Lomb, ha permesso di fare il punto della situazione sul progetto Sport Vision Network. I lavori sono stati aperti dal Dr Nannini in rappresentanza di Bausch & Lomb. Sintetica e precisa la sua premessa sulla vocazione della Società: offrire prodotti innovativi per la cura della visione in tre specifici settori, chirurgico, farmaceutico e vision care, quest’ultimo ben noto ai presenti per l’importante ruolo che assumono in questo contesto le lenti a contatto e i liquidi di manutenzione.

Il Dr Nannini ha poi sottolineato che Bausch & Lomb è stata la prima Società del settore ad occuparsi di visione nello sport, come testimoniano le sponsorizzazioni degli Olympic Vision Center negli anni 1992 e 1994 di Barcellona, Albertville e Lillehammer. Da quelle prime, significative esperienze, Bausch & lomb ha sempre dato importanza alla ricerca e alla produzione di prodotti innovativi per risolvere i problemi visivi degli atleti. L’impegno ha caratterizzato anche l’importante area formativa rivolta ai professionisti contattologi. La storica partnership con l’Accademia Europea di Sports Vision ne è la logica conseguenza. Con una perfetta sincronia, il bastoncino della staffetta è passato al Dr Vittorio Roncagli, co-fondatore di EASV. Abile relatore, il Dr Roncagli ha illustrato la storia del progetto Sport Vision Network rimarcando i punti fondamentali: il tributo di riconoscenza a F. Edmunds che organizzò gli Olympic Vision Center; il numero rilevante di atleti di rilievo (Capirossi, Tomba, Valentino Rossi per citarne alcuni) che si sono rivolti al Dr Roncagli per migliorare le performance visive e quindi sportive; la redazione e la diffusione di un protocollo standardizzato di valutazione delle abilità visive degli sportivi, che ha consentito la raccolta di una mole di dati unica al mondo, tuttora punto di riferimento e “letteratura” per gli addetti ai lavori. Rimanendo in campo scientifico, il Dr Roncagli ha ricordato le diverse pubblicazioni di articoli su diverse riviste (presto saranno raccolti in un libro) e le traduzioni di testi americani in italiano. Notevole il lavoro di formazione svolto da EASV che ha permesso di portare l’optometria a contatto con migliaia di persone, tra l’altro, con la collaborazione di ENFAP Ravenna e corsi finanziati dal Fondo Europeo.

Il Dr Roncagli ha ricordato cosa è disponibile oggi. Innanzi tutto un programma software (Optosoftware 8.0) per la gestione delle analisi visive, degli screening per atleti ed il visual training. Poi il Master di Posturologia presso l’Università la Sapienza di Roma. Attivo da 10 anni, questo Master è l’unico in Europa a formare professionisti di discipline diverse sulle problematiche visive e la loro riabilitazione. Infine, un portale internet che facilita la diffusione al pubblico della filosofia di questo progetto. E i programmi futuri? Ci sono. Ad esempio, la celebrazione del 20° Anniversario di EASV che si terrà presso il Museo Ferrari a Maranello, un congresso che sicuramente sarà significativo non solo per le relazioni ma anche per l’emozionante contesto in cui si svolgerà. Saranno dedicate risorse per la creazione, sul territorio nazionale, di una rete di professionisti che valuteranno gli atleti soprattutto per ciò che concerne la sfera della visione. La rete potrà avvalersi anche di centri affiliati dove gli sportivi potranno trovare una soluzione competente al loro problema refrattivo con l’applicazione di lenti a contatto idonee alle loro specifiche esigenze.

Al gruppo di professionisti sarà dedicata particolare attenzione nell’ambito della formazione con corsi specifici di approfondimento dei vari aspetti della diagnosi e terapia dei problemi visivi e della contattologia. In altre parole, i professionisti di Sports Vision Network avranno l’opportunità di “scendere in campo” con i loro pazienti/atleti nel loro ambiente: nel paddock delle moto GP, in pista con i piloti Porche, ecc. Ultimo, ma di grande interesse per tutta la platea, è stata la presentazione dello studio di uno strumento operativo che andrà a sostituire e migliorare diverse attrezzature, al momento in uso ed in parte non più reperibili (PAT, Acuvision, Saccadic Fixator, ecc). Ci ha pensato l’Avv Zabberoni ad illustrare i dettagli tecnici dello statuto a cui aderiranno i professionisti membri del Network. Dopo la pausa pranzo, R. Turci ha ragguagliato i presenti sui dettagli del portale internet e del nuovo strumento presentato dal Dr Roncagli. Si è quindi aperta la tavola rotonda durante la quale il Dr Lupi (oftalmologo), Massimo Casella, allenatore portieri di calcio, e Massimiliano Barisoni, allenatore di volley, hanno ribadito come sia necessario un lavoro interdisciplinare e di supporto optometrico alle loro attività. La conferenza si è chiusa con i saluti da parte del Dr Roncagli all’assemblea che gli ha tributato la doverosa gratitudine per il lavoro svolto in passato e per le splendide prospettive future.

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